Nuovo venerdì di disagi per i pendolari dei treni. È stato infatti proclamato uno sciopero nazionale del trasporto ferroviario di 23 ore dalla 1 alle 24 del 23 maggio al quale aderiranno il gruppo FS, Trenitalia, Italo e Trenord. Si tratta dello sciopero programmato per lo scorso 17 maggio, che è stato rimandato in seguito all’appello della Commissione di garanzia per non creare eccessivi disagi in occasione dell’insediamento di papa Leone XIV.
L’agitazione è indetta dai sindacati USB Lavoro privato e SGB e – come annuncia Trenord sul suo sito – potrà generare ripercussioni sulla circolazione ferroviaria in Lombardia.
“Il servizio Regionale, Suburbano, la Lunga Percorrenza di Trenord ed il servizio Aeroportuale potranno subire variazioni e/o cancellazioni – si legge nella nota –
Saranno in vigore le fasce orarie di garanzia, dalle ore 6 alle ore 9 e dalle ore 18 alle ore 21, durante le quali viaggeranno i treni compresi nella lista dei “Servizi Minimi Garantiti”. Nel caso di cancellazione dei treni del servizio aeroportuale, saranno istituiti bus senza fermate intermedie tra Milano Cadorna e Malpensa Aeroporto e tra Stabio e Malpensa Aeroporto”.
I viaggiatori potranno trovare maggiori dettagli consultando il sito www.trenord.it o seguendo gli aggiornamenti sulla circolazione dei treni in “real-time” tramite la App di Trenord.
Per quanto riguarda gli Intercity e le Frecce, i passeggeri che intendono rinunciare al viaggio possono chiedere il rimborso a partire dalla dichiarazione di sciopero fino all’ora di partenza del treno prenotato, mentre per i treni Regionali possono richiederlo fino alle 24 del giorno precedente lo sciopero stesso. In alternativa possono riprogrammare il viaggio, a condizioni di trasporto simili, non appena possibile, secondo la disponibilità dei posti.