Fine di un purgatorio che era iniziato nel 2021, nell’anno del Covid, con una retrocessione che fu contestata, vista la particolarità della situazione. E poi una serie di stagioni con tentativi di immediata promozione svaniti nella volata finale. La Pallacanestro Cantù è finalmente tornata in serie A. La squadra brianzola a Desio ieri sera ha vinto gara 3 di finale playoff di serie A2 contro Rimini e ha conquistato la promozione alla massima categoria del basket tricolore: 85-80 il punteggio finale della sfida conquistata dall’Acqua S.Bernardo. Una partita non semplice, la terza, come tutte quelle della serie di finale andate in scena tra Rimini e la Brianza. Gli ospiti hanno lottato fino all’ultimo secondo e hanno anche contestato le decisioni prese dagli arbitri in un finale con la tensione altissima.
Grande festa al termine del match per tutti i tifosi brianzoli, con una pacifica invasione di campo e l’esultanza con tutta la squadra, il presidente Roberto Allievi, lo staff tecnico e dirigenziale e, ovviamente, i giocatori, protagonisti della cavalcata vincente.
La Pallacanestro Cantù è stata promossa assieme ad Udine, che aveva terminato al primo posto nella regular season. Di fatto la squadra torna in quello che è il campionato di sua competenze, visto che si sta parlando di una società che ha scritto la storia non soltanto del basket italiani, ma anche di quello internazionale. La serie A2 non era sicuramente un palcoscenico adeguato. Una stagione in cui, non va dimenticato, è stata vinta anche la Coppa Italia.
Un anno non semplice per l’Acqua S.Bernardo, in cui non sono mancati problemi e momenti no, tra infortuni e cali della squadra. Ma il merito principale è stato quello di sapersi compattare quando le cose non andavano bene per uscirne nel migliore dei modi, con la promozione in serie A, appunto. Festa al PalaDesio, ma non soltanto. Molti tifosi hanno poi raggiunto il centro città, in particolare piazza Garibaldi, per proseguire con le celebrazioni.
Domani alle 18, sempre in piazza Garibaldi, è stata annunciata la cerimonia ufficiale alla presenza di tutto lo staff, dirigenziale e tecnico, e della squadra. Ulteriore occasione per festeggiare il traguardo raggiunto