Il rapporto Ecomafie 2025 di Legambiente, presentato oggi, conferma che la Lombardia è una delle regioni in cui vengono commesse le attività illegali con il maggior impatto sul territorio. In provincia di Como, lo scorso anno sono stati segnalati 134 reati ambientali, con 129 persone denunciate e 33 sequestri. “Nonostante l’intensa ed efficace attività di magistratura e forze dall’ordine nel contrasto ai crimini ambientali, in Lombardia la criminalità ambientale continua a prosperare – commenta Barbara Meggetto, presidente di Legambiente Lombardia – I reati nel ciclo del cemento sono aumentati e passano da 880 a 1.009. La fotografia che Ecomafia 2025 dà della Lombardia devono suonare come un forte campanello di allarme”.
“I massicci investimenti pubblici stanziati in Lombardia per la realizzazione di opere pubbliche, edifici e infrastrutture preoccupano soprattutto nel ciclo illegale del cemento, ma è in generale tutta l’attività di vigilanza e controllo a dover essere potenziata – aggiunge Meggetto – Il nostro appello e anche ai cittadini, affinché vigilino sui loro territori rinforzando il loro senso di appartenenza e il rispetto per la natura”.