(ANSA) – TORINO, 14 LUG – Dieci attivisti No Tav sono stati condannati a Torino per un parapiglia con le forze dell’ordine avvenuto il 24 luglio 2020 in Valle di Susa. Uno dei diversi episodi contestati riguardava il ferimento di un dirigente di polizia, Gianmaria Sertorio, oggi questore ad Aosta, che fu colpito alla testa da un lungo palo. Le pene inflitte dai giudici vanno da undici a ventiquattro mesi di reclusione. Le forze dell’ordine erano intervenute per rimuovere delle barricate posizionate dai No Tav lungo un sentiero nelle vicinanze del cantiere di Chiomonte. Il palo era stato portato da un dimostrante con l’obiettivo – è stato spiegato in aula dalle difese – di piantarlo in terra per tracciare un sorta di linea divisoria davanti al cordone degli agenti in tenuta antisommossa; nei filmati si nota che fu impugnato da un funzionario di polizia e da una mezza dozzina di manifestanti. Ne nacque un ‘tira e molla’, il palo cadde di lato e colpì, oltre a Sertorio, un commissario. Le difese hanno affermato che si trattò di un incidente. (ANSA).