Interrogatori oggi in tribunale a Milano per i sei indagati nell’inchiesta sull’urbanistica per i quali la procura del capoluogo lombardo ha chiesto l’arresto. Tutti si sono presentati davanti al giudice delle indagini preliminari Mattia Fiorentini, che depositerà la sua decisione probabilmente la prossima settimana.
L’ex manager attivo a Como
Tra i sei indagati compare Federico Pella, ormai ex manager della società J+S, che figura tra i promotori di tre dei progetti più importanti per la città di Como: nuovo stadio Sinigaglia, cittadella dello sport di Muggiò e centro sportivo del Rugby Como.
Nei giorni scorsi, il professionista, accusato dalla procura di Milano di corruzione ha rassegnato le dimissioni dalla società J+S. L’interrogatorio di Pella è durato circa un’ora. L’architetto avrebbe risposto alle domande del giudice e avrebbe depositato anche una memoria difensiva.
I prossimi passaggi
Il giudice per le indagini preliminari Mattia Fiorentini potrebbe comunicare la decisione sulle richieste di arresto la prossima settimana, anche se non ci sono termini o scadenze prefissate. Il presidente del tribunale di Milano Fabio Roia, in un comunicato ha precisato che “il giudice, all’esito degli odierni incombenti, avrà a sua disposizione il materiale probatorio raccolto dalla procura della repubblica di Milano nel corso delle indagini e il materiale difensivo introdotto dalle difese degli indagati, con memorie o dichiarazioni degli stessi”. “Sulla base di tutti questi elementi – aggiunge la nota – in un tempo congruo rispetto alla complessità del procedimento e alle valutazioni giuridiche ad esso sottese, non essendovi un termine fissato dalla legge, il giudice provvederà a definire con ordinanza il giudizio cautelare, accogliendo o rigettando le richieste di misure formulate dalla pubblica accusa”.
Le richieste sul Lario
Al momento è impossibile fare ipotesi o previsioni su eventuali, possibili conseguenze del terremoto milanese a Como. Nessuna dichiarazione dal Comune, mentre sono già state avanzate richieste di chiarimenti e di trasparenza sulla situazione.