Due aziende comasche per i Giardini a Lago di Como. Dopo tre mesi di stallo, il Comune ha assegnato i lavori, bloccati da tempo a due società che riprenderanno in mano il cantiere per portarlo a termine, Nell’aprile scorso, Palazzo Cernezzi aveva mandato via l’azienda che si era aggiudicata l’intervento di riqualificazione.
Per riassegnare il cantiere, come previsto dalle procedure il Comune ha interpellato le aziende che avevano partecipato al bando e si erano classificate in graduatoria nelle posizioni successive alla prima. La ricerca si è conclusa con l’assegnazione dell’intervento all’associazione temporanea di imprese formata da Florovivaistica Brendolini Franco di Uggiate Trevano e impresa Foti di Bulgarograsso.
La svolta
Interpellata il 25 giugno scorso, il 9 luglio la società ha confermato la volontà di aderire alla procedura. Gli uffici di Palazzo Cernezzi hanno accertato che sussistono i presupposti per aggiudicare l’appalto alle due aziende comasche, che a breve dovrebbero dunque far ripartire il cantiere. L’importo previsto dal contratto è di un milione e 245mila euro.
Il sindaco
“Peccato che la legge non consenta ai sindaci di scegliere in autonomia le imprese alle quali affidare gli appalti e il Comune non è responsabile se ci sono aziende che non fanno il loro dovere – commenta il sindaco di Como Alessandro Rapinese – Detto questo, sono felice che l’onere di portare a termine il progetto ricada su due aziende del territorio, per il semplice fatto che sono certo che daranno il massimo per associare indelebilmente al loro nome una perfetta realizzazione del progetto che abbiamo voluto”. “Ricordo a tutti che prima della giunta Rapinese – aggiunge il sindaco -, dei Giardini a Lago da rifare hanno parlato almeno tre amministrazioni. Noi abbiamo definito il progetto, lo abbiamo finanziato e messo a gara e adesso mi auguro di poterlo consegnare alla città”.