Tagli ai fondi per i contributi alle emittenti locali, arrivano buone notizie. Dopo l’appello lanciato nei giorni scorsi dalle associazioni di categoria, con un comunicato firmato da Maurizio Giunco, Marco Rossignoli e Simonetta Montrone, presidenti di Associazione Tv Locali – Confindustria Radio TV, Aeranti Corallo e Alpi, in serata sono arrivate le rassicuranti dichiarazioni del ministro delle Imprese e del Made in Italy, Adolfo Urso. “Siamo intervenuti tempestivamente, – ha detto – pienamente consapevoli del ruolo fondamentale svolto dalle emittenti locali, che rappresentano una primaria fonte di informazione a livello territoriale. Assicureremo la continuità delle risorse stanziate anche in sede di formulazione della prossima Legge di Bilancio”.
Su proposta del Ministero, in sede di esame in Commissione al Senato della conversione in legge del decreto-legge 30 giugno 2025, n. 95, il relatore ha presentato un emendamento volto a ripristinare il livello delle risorse assegnate al Mimit per il sostegno al settore radiotelevisivo.
L’emendamento prevede l’erogazione di un contributo straordinario pari a 16,5 milioni di euro, che – unitamente a ulteriori 2,5 milioni di euro recuperati mediante il disaccantonamento di fondi relativi a esercizi precedenti – consentiranno di compensare integralmente la riduzione della quota spettante al Dicastero del “Fondo per il pluralismo e l’innovazione digitale dell’informazione e dell’editoria”, riportando così, con risorse proprie, lo stanziamento ai livelli dell’anno precedente.