Era il 2022, erano i primi di agosto e a Como arrivava lui, Cesc Fabregas. Il campione che decise di sposare un progetto allora impensabile. Prendere la squadra dalla serie B e portarla fino a sognare l’Europa. Dal centrocampo ad allenatore della Primavera fino ad arrivare alla prima squadra.
In tre anni l’ex Barca è diventato il condottiero del progetto disegnato su misura per lui dai fratelli Hartono e che lui stesso ha sposato in pieno diventando anche azionista del club. Tre anni di sogni inimmaginabili in un arco di tempo così breve, ma con i piedi sempre ben piantati per terra. Quando lui alza la cornetta del telefono per parlare con giovani promesse corteggiate anche da club più blasonati difficilmente riceve un due di picche. Quelli semmai li ha dati lui ha chi ha provato a portarlo fuori da Como. E il no ovviamente non è arrivato nemmeno da parte dell’amico ed ex compagno Alvaro Morata, spagnolo pure lui. Ca va sans dire. Insieme hanno giocato 61 partite tra nazionale e Chelsea e altre vorrebbero giocarne ancora insieme anche se con ruoli diversi. Ma a rallentare questa reunion è il Galatasaray squadra dove Morata è in prestito da gennaio. L’ex milanista non si è presentato alla convocazione della ripresa dell’attività in Turchia, rimanendo in Spagna e in attesa che la trattativa si sblocchi. L’accordo tra il Como e il Milan, proprietaria del cartellino è fatto. Ma i turchi non disdegnano l’idea di un attacco con Osimhen e il capitano delle Furie Rosse insieme. Ci sarà da trattare ancora un po’ nell’operazione dal costo complessivo per il Como di 16 milioni di euro, ma i tempi sembrano brevi e così il 32enne potrebbe raggiungere i suoi nuovi compagni in ritiro a Marbella dove il 6 agosto ci sarà un’altra amichevole di lusso contro il Betis e il 10 agosto il grande spettacolo contro il Barcellona dal sapore di grande Clasico ma anche di notti europee.
Una realtà che i tifosi sperano di vivere già nella prossima stagione. Non è un caso che la sottoscrizione degli abbonamenti iniziata da pochi giorni, abbia già visto il sito preso dell’assalto e le code in biglietteria. La quota di 6500 record tesserati dello scorso anno sarà da aggiornare con il segno più.