Agosto rovente a Erba e non soltanto per il caldo. La giunta di centrodestra perde un pezzo. E’ arrivata la revoca immediata dell’assessore Paolo Farano le cui deleghe (Cultura, Turismo, Marketing territoriale, Istruzione, Restauro di Villa Ceriani e Villa Candiani) sono ora passate temporaneamente al sindaco Mauro Caprani.
“Considerato che sono venuti a mancare i presupposti per una proficua e serena collaborazione e conseguentemente non vi siano più le condizioni che avevano ispirato e convinto il sottoscritto a nominare l’architetto Farano. A seguito del venire meno del rapporto fiduciario alla base della nomina, si ritiene necessario procedere alla revoca e di conseguenza una rimodulazione delle deleghe”. Così si legge nel decreto firmato dal primo cittadino.
La decisione scaturisce da una precedente riunione dell’esecutivo erbese per approvare il progetto di fattibilità tecnico-economica relativo alla riqualificazione di Corso 25 Aprile, nel cuore della cittadina brianzola. Farano, in quota Fratelli d’Italia, ha votato contro il documento.
Il solo no dell’ormai ex assessore non ha comunque precluso l’approvazione.
A poca distanza è arrivato, però, il decreto di revoca al quale, con ogni probabilità, ora farà seguito un confronto tra le forze di maggioranza.