Cantù si è fermata per l’ultimo, commosso saluto a don Lino Cerutti, prevosto emerito, morto a 94 anni il 15 agosto scorso. Dalla basilica di San Paolo, dove era stata allestita la camera ardente, un lungo corteo ha accompagnato il feretro del sacerdote fino al Santuario della Madonna dei miracoli, dove è stato celebrato il rito funebre.
Il vescovo ausiliare della diocesi di Milano monsignor Luca Raimondi ha presieduto la messa, concelebrata da numerosi sacerdoti. Letto anche un messaggio dell’arcivescovo monsignor Mario Deplini, impegnato in questi giorni in un viaggio pastorale nelle missioni diocesane ma che ha voluto unirsi alla preghiera dei canturini per monsignor Lino Cerutti.
Presenti al funerale i rappresentanti delle istituzioni civili e militari e di enti e associazioni della città. Il sindaco di Cantù Alice Galbiati ha proclamato il lutto cittadino. Tantissimi i fedeli e i cittadini che si sono stretti attorno a don Lino, sacerdote che dal 1984 ha accompagnato generazioni di canturini ed è stato un punto di riferimento per la città. Presente nella Città del Mobile anche una delegazione ufficiale da Castano Primo, dove don Lino era stato parroco prima di arrivare in Brianza.
L’abbraccio della città è stato sottolineato anche dall’attuale prevosto di Cantù don Maurizio Pessina. “Ho visto in questi giorni la presenza del popolo, della comunità – ha evidenziato il sacerdote – Alla camera ardente, ai momenti di preghiera e oggi per il funerale c’è stata sempre una grande partecipazione dei fedeli, dei cittadini, del popolo di Cantù che ha voluto davvero rendere omaggio a una figura che è stata un punto di riferimento”.
Don Lino riposerà nel cimitero di Cantù, a pochi passi dal Santuario, nella cappella dei sacerdoti.