Bagni nel lago nei luoghi vietati, campeggio abusivo e ancora “buttadentro” in piena attività dove non è possibile e gruppi di visitatori oltre i numeri consentiti.
L’estate comasca, con gli effetti del turismo selvaggio e con i regolamenti che via via si sono fatti più stringenti, può essere letta nei numeri diffusi dalla polizia locale.
Turismo selvaggio e regolamenti stringenti
Nei soli mesi di luglio e agosto sono state riscontrate 103 violazioni per i tuffi nei punti dove vige il divieto di balneazione, la zona più “gettonata” resta, è noto, quella del Tempio Voltiano ma non sono mancate nuotate in viale Geno e in altri punti del primo bacino. Sono state 70 in tutto le multe ai “buttadentro” e cioè a coloro che cercano di attirare i clienti nei propri locali o promuovono giri turistici sul Lario. Peraltro proprio nelle scorse settimane il Comune ha inasprito le sanzioni per i promoter del lungolago. Regole più rigide anche per i gruppi turistici organizzati: 25 le violazioni per i gruppi che superavano il numero consentito per complessive 50 sanzioni.
Scoperti anche 14 campeggiatori abusivi. Oltre ad una lunga serie di infrazioni per quanto riguarda l’uso del parco storico di Villa Olmo. Rimanendo in ambito turistico sono state trovate 59 keybox (le cassettine contenenti le chiavi di appartamenti e b&b per il check in fai da te) posizionate su manufatti pubblici su cui sono stati lasciati degli avvisi per la rimozione. 17 quelle rimosse d’ufficio perché i proprietari non hanno provveduto nei tempi previsti.
Controlli nelle zone sensibili, sosta e incidenti
Nei due mesi appena conclusi gli agenti hanno svolto quasi 200 controlli (196 per la precisione) nelle aree a tutela rafforzata (tra il centro storico, l’area di via Leoni, via Anzani, parcheggio dell’Ippocastano e piazza della Tessitrice e sono stati eseguiti 56 ordini di allontanamento prevalentemente per bivacchi e accattonaggio molesto.
Per quanto riguarda la circolazione stradale i posti di controllo effettuati in corrispondenza dei varchi di lettura targhe sono stati 82 e hanno portato a sanzionare 148 veicoli per la mancata revisione obbligatoria, 10 quelli sequestrati per mancanza di copertura RCA. Ormai non sorprende più il numero di mezzi in divieto di sosta: per un totale di 4.873 multe, vale a dire quasi 80 al giorno.
109 gli incidenti rilevati un due mesi con 79 feriti. Via Varesina si conferma tra le strade più pericolose della città con 9 schianti, seguita da via Napoleona (con 6) e via Canturina (con 5).