Alloggi vuoti ed emergenza abitativa, a Como Regione Lombardia investe un milione di euro per 13 alloggi a canone concordato nell’ambito dell’housing sociale. Oggi, nel cantiere di via Zampiero, a Camnago Volta, un sopralluogo dell’assessore alla Casa Paolo Franco con i consiglieri comaschi Anna Dotti e Marisa Cesana e i responsabili dell’intervento, attuato dalla Cooperativa di Abitazione Comense che ha partecipato al bando.
Sarà recuperato un intero fabbricato, con demolizione della porzione oggi destinata a capannone, attraverso interventi di adeguamento sismico delle strutture, riqualificazione energetica, superamento delle barriere architettoniche, messa a norma degli impianti. I lavori sono partiti a fine gennaio e secondo il cronoprogramma si concluderanno a fine giugno 2026. L’assegnazione delle abitazioni potrà riguardare anche nuclei familiari con esigenze abitative di tipo temporaneo per motivi di lavoro, studio o cura.
“Anche a Como – ha evidenziato l’assessore Franco – vogliamo contribuire in modo concreto ad aiutare le famiglie che da un lato non possono rientrare nelle graduatorie per le case popolari e dall’altro soffrono per l’aumento dei prezzi sul mercato privato. Tema particolarmente sentito anche nell’area comasca. Attraverso lo strumento dell’housing sociale intendiamo cambiare il concetto di intervento pubblico nell’edilizia residenziale, così da rispondere alle necessità abitative di fasce sempre più larghe della popolazione. La Lombardia è la prima regione italiana ad aver strutturato un piano in questa direzione, lavorando in sinergia con tutti gli attori del settore”.
Nei giorni scorsi, la Uil ha denunciato la presenza sul territorio comasco di 1.300 alloggi pubblici vuoti tra case Aler e comunali. “In due anni e mezzo di mandato abbiamo ridotto il numero di alloggi sfitti da quasi 10mila e 6.400 circa – ha detto Franco – Proseguiamo con l’obiettivo di ridurre le case sfitte del 40% l’anno”.