Sanità in crisi, si apre uno spiraglio per l’Asst Lariana.
Nei giorni scorsi alla scadenza del nuovo bando per il concorso infermieri sono arrivate 50 domande a fronte di 45 posti disponibili negli ospedali e nelle strutture sanitarie territoriali.
Un’opportunità importante sia per chi vive e per chi ha studiato sul territorio ma anche per chi arriva da fuori, in un contesto che fa sempre più i conti con la fuga dei professionisti sanitari attratti dalla vicina Svizzera dove compensi e organizzazione attirano molti specialisti.
50 domande, a fronte di 45 posti, rappresentano un dato incoraggiante ma ora bisognerà attendere e vedere in quanti si presenteranno realmente alle prove. Il primo appuntamento con gli scritti è fissato per il 22 settembre alle 9,30 nell’auditorium della palazzina uffici amministrativi dell’ospedale Sant’Anna a San Fermo della Battaglia. Mentre gli orali si terranno dal 6 ottobre. L’Asst Lariana fa, dunque, un nuovo tentativo per reclutare infermieri nella speranza di vedere presto, all’esito delle prove, il nuovo personale in corsia.
Da tempo ormai la crisi della sanità si fa sentire e ha ripercussioni sui tempi di attesa delle visite. L’esodo dei professionisti sanitari all’estero ha creato un’emorragia nel sistema sanitario nazionale. E così è capitato che in pochi rispondessero ai bandi degli ospedali e delle aziende sanitarie in particolare nelle zone vicino alla frontiera. Da qui la volontà di Regione Lombardia di introdurre la cosiddetta “indennità di confine” per evitare la fuga di ulteriori professionisti dalle strutture ospedaliere delle province di Como, Lecco, Sondrio e Varese. Si tratterebbe, più precisamente, di un compenso aggiuntivo nelle buste paga dei lavoratori che operano nelle aree vicine al confine elvetico. Ma, al momento, la proposta attende ancora risposte.