Al via da oggi e fino a giovedì 18 settembre “New Trends in Photonics – A Volta-Inspired. Workshop on Light and Beyond”. Como diventa il centro della ricerca fotonica internazionale grazie a un workshop che riunisce scienziati, ingegneri e innovatori da tutto il mondo.
Como, si è aperto a Villa Gallia il workshop “New Trends in Photonics – A Volta Inspired”
Un evento internazionale promosso dal Comitato nazionale per la celebrazione del bicentenario della morte di Alessandro Volta in collaborazione con il Dipartimento di Scienza e Alta Tecnologia dell’Università degli Studi dell’Insubria. La prima edizione si è aperta a Villa Gallia, a Como, con i saluti istituzionali del presidente della Provincia di Como, Fiorenzo Bongiasca, e del professor Vincenzo Vespri, presidente del Comitato nazionale per la celebrazione del bicentenario della morte di Alessandro Volta.
“Nel celebrare la figura emblematica di Alessandro Volta – ha sottolineato il professor Vespri – non possiamo limitarci a uno sguardo rivolto al passato: è fondamentale affrontare le sfide del futuro promuovendo un dialogo tra scienza, arte e pensiero umanistico. Solo così potremo valorizzare il talento delle nuove generazioni”.
I saluti istituzionali sono proseguiti con l’intervento del sottosegretario di Stato con delega all’innovazione, Alessio Butti. “A due secoli dalla morte di Volta stiamo entrando in una nuova ondata di progresso che chiede fonti di energia più nuove e potenti”, ha dichiarato. Presente anche Anna Dotti, consigliere regionale di Fratelli d’Italia, e il professor Umberto Piarulli, prorettore vicario dell’Università degli Studi dell’Insubria.
La mattinata è stata moderata da Matteo Clerici, dell’Università degli Studi dell’Insubria. Per l’occasione è intervenuto anche la professoressa Michela Prest, direttrice del Dipartimento di Scienza e Alta Tecnologia dell’ateneo, che ha mostrato una panoramica del Dipartimento stesso, impegnato nella ricerca e insegnamento in Fisica, Chimica, Matematica, e Scienze Ambientali. A seguire, è stata presentata la visione scientifica e progettuale del Como Lake Institute of Photonics (CLIP), nuovo centro di ricerca del Dipartimento di Scienza e Alta Tecnologia dell’Università dell’Insubria, dedicato alla fotonica, una disciplina chiave per lo sviluppo scientifico e tecnologico.
Sono intervenuti in occasione del primo giorno di workshop anche Paolo Di Trapani, fondatore di Coelux S.r.l. e docente presso il CLIP, che ha illustrato le tecnologie innovative per ricreare l’illuminazione naturale anche in ambienti chiusi sviluppate per l’architettura, e la professoressa Milena D’Angelo, dell’Università di Bari Aldo Moro, ha presentato i recenti sviluppi nel campo dell’imaging per correlazione, con applicazioni che spaziano dalla ricostruzione tridimensionale all’analisi iperspettrale.
La sessione pomeridiana si è aperta con la keynote lecture del professor Jerome V. Moloney, dell’Università dell’Arizona, che ha approfondito i principi fisici alla base della progettazione di materiali semiconduttori tridimensionali e quasi bidimensionali. La dottoressa Caterina Vozzi dell’Istituto di Fotonica e Nanotecnologie del CNR, invece, ha illustrato lo sviluppo di tecnologie per l’indagine della dinamica elettronica nei materiali, mentre il professor Giulio Cerullo del Politecnico di Milano ha presentato le sue ricerche sull’osservazione in tempo reale della dinamica ultraveloce delle biomolecole.
E ancora: la professoressa Ilaria Cristiani, dell’Università di Pavia, ha approfondito gli effetti non lineari intermodali nelle guide d’onda integrate e il collega Lorenzo Pavesi, dell’Università di Trento, ha esplorato le connessioni tra interfacce neurali e nuovi paradigmi computazionali. A chiudere la giornata il professor Claudio Giannetti, dell’Università Cattolica del Sacro Cuore (sede di Brescia), con una riflessione sulle proprietà dei materiali quantistici osservati con impulsi di luce ultraveloci.
Mercoledì 17 e giovedì 18, invece, l’appuntamento è al Chiostro di Sant’Abbondio dell’Università degli Studi dell’Insubria, dove continueranno le conferenze e i contributi scientifici.