Un poliziotto aggredito e trascinato a terra, calci e testate all’auto di servizio, minacce e insulti agli agenti. Cinque giovani tra i 17 e i 24 anni che camminavano brandendo bottiglie di vetro alle 4 di domenica notte in viale Roosevelt a Como, avvicinati per un controllo da una volante della polizia di Stato hanno dato in escandescenze e si sono comportati in modo aggressivo e violento.
Dopo averli bloccati, non senza fatica, i poliziotti hanno arrestato per lesioni personali, resistenza, minaccia e violenza a pubblico ufficiale, un 18enne residente a Cantù e denunciato per resistenza, violenza, minaccia e oltraggio a pubblico ufficiale altri quattro giovani, tutti italiani di origini nordafricane: una 18enne residente a Lipomo, un 24enne residente a Cantù, un 17enne residente a Carate Brianza e un 18enne residente a Cantù. Il 18enne per primo ha aggredito un poliziotto, cercando di far fuggire l’amico.
Sono arrivati poi anche gli altri quattro giovani. In viale Roosevelt sono intervenute anche altre volanti e pattuglie di carabinieri e polizia Locale. I ragazzi hanno continuato a inveire e minacciare e hanno preso a calci l’auto di servizio prima di essere portati tutti in questura. Il poliziotto ferito ha riportato ferite giudicate guaribili in 14 giorni.






Lasciate in pace questi bravi giovani, che ci devono pagare le pensioni!