Il maltempo che si è abbattuto sulla Lombardia porterà nel corso delle prossime ore anche un abbassamento delle temperature e le prime malattie di stagione. L’autunno porta con sé dunque i primi malanni tra cui l’influenza da non sottovalutare, spiegano i medici, visti i dati epidemiologici che arrivano dall’Australia, dove la stagione influenzale 2025, che si avvia ormai alla conclusione, è stata caratterizzata da un tasso di incidenza elevato. L’andamento nell’emisfero australe rappresenta un indicatore utile per anticipare l’evoluzione di quanto potrà accadere in Europa. E i primi virus sono attesi già a ottobre con il picco poi tra novembre e dicembre.
La risposta per proteggere la popolazione e limitare i contagi è ancora una volta la campagna vaccinale che in Lombardia prenderà il via dal 1° ottobre. Nella campagna 2024/2025 sono state somministrate più di 2milioni di dosi. il numero più alto mai registrato in regione, con un incremento di oltre 190.mila rispetto all’anno prima e una copertura vaccinale complessiva del 20% della popolazione, salita al 25% nella fascia 2-6 anni e al 52% tra gli over 65.
Per quest’anno, Regione Lombardia ha programmato l’approvvigionamento di oltre 2,7 milioni di dosi, che saranno distribuite tra i Medici di Medicina Generale, i Pediatri di Libera Scelta, le farmacie, le Unità di Offerta Socio-Sanitarie come le RSA e i centri vaccinali delle ASST.
Il cronoprogramma della campagna vaccinale
Il cronoprogramma prevede che dal 1° ottobre si inizino le somministrazioni dando priorità alle categorie a rischio per età, patologia o professione. Le ASST vaccineranno operatori sanitari, pazienti e donne in gravidanza. I medici fi base e i pediatri, sempre dal 1° ottobre, potranno prenotare e ritirare le dosi per iniziare le somministrazioni ai propri assistiti. Poi, dal 13 ottobre l’offerta verrà estesa a tutta la popolazione e la vaccinazione potrà avvenire anche nelle farmacie (solamente però per gli over 18).
Infine, dal 20 ottobre, anche le ASST, tramite i centri vaccinali, attiveranno l’offerta per tutti: adulti, bambini e ragazzi dai 6 mesi ai 17 anni.
Per i bambini sarà disponibile, come di consueto, il vaccino spray per via nasale.
La vaccinazione e le categorie per cui è raccomandata
La vaccinazione è raccomandata in via prioritaria a diverse categorie, come le persone over 60 (nate nel 1965 e anni precedenti), le donne in gravidanza o nel postpartum, i bambini e i ragazzi dai 6 mesi ai 17 anni, le persone tra i 18 e i 59 anni con patologie a rischio di complicanze, i lungodegenti, i familiari di soggetti fragili, il personale sanitario, le Forze dell’ordine, i Vigili del fuoco, la Protezione Civile, i servizi essenziali, gli addetti al contatto con animali e i donatori di sangue. A partire dal 13 ottobre, comunque, sarà gratuita e disponibile per tutti i cittadini.
Contestualmente, partirà la campagna di immunizzazione anti-RSV (virus sinciziale) rivolta ai bambini nati dal 1° aprile 2025. Lo scorso anno, questa iniziativa ha immunizzato 65mila bambini nel primo anno di vita, raggiungendo una copertura dell’81% e riducendo significativamente gli accessi in Pronto Soccorso.
L’assessore Bertolaso: “Campagna potenziata da una rete capillare”
“Il cronoprogramma che abbiamo predisposto – spiega l’assessore al Welfare Guido Bertolaso – ci consentirà di partire con ordine e rapidità, dando priorità ai più fragili già dal 1° ottobre e aprendo poi progressivamente, dal 13 ottobre l’offerta a tutta la popolazione. Si tratta di una campagna di prevenzione imponente, costruita sull’esperienza dello scorso anno e potenziata da una rete capillare di medici di famiglia, pediatri, farmacie e centri vaccinali. La Lombardia – conclude – conferma così di voler essere all’avanguardia nella tutela della salute pubblica, affrontando con decisione una stagione influenzale che si preannuncia intensa”.