I danni del maltempo approdano in consiglio regionale grazie di consiglieri del territorio.
“La Regione si impegni per ottenere lo stato di emergenza per le aree colpite ieri da eventi estremi di maltempo”. A chiederlo, con una mozione urgente depositata oggi, è il consigliere regionale del Pd Angelo Orsenigo che spiega: “La straordinaria ondata di maltempo che ha ieri ha colpito la Lombardia ha causato danni ingenti nella zona nord della regione, nelle province di Milano, Como, Varese e Monza e Brianza. Nel comasco due frane hanno bloccato la Provinciale Lariana tra Blevio e Como e la Strada Statale Regina. Non si contano allagamenti ed esondazioni che hanno richiesto un impiego straordinario di personale e attrezzature di Vigili del fuoco e Protezione civile, a cui va il nostro più sentito ringraziamento. Per questo chiediamo alla giunta di attivarsi subito presso il Governo per ottenere lo stato di emergenza per le eccezionali avversità atmosferiche che si sono abbattute sulla Lombardia e istituire un tavolo con le province colpite e le amministrazioni comunali per quantificare i danni e valutare la richiesta di contributi, assicurando procedure veloci di erogazione delle risorse. Per aiutare gli agricoltori chiediamo lo stato di calamità naturale per poter avere tutti i ristori necessari”.
“Inoltre- aggiunge – Orsenigo- chiediamo alla giunta di fare la sua parte nel sostegno a chi è stato colpito dal maltempo e quindi valutare l’opportunità di integrare gli eventuali contributi statali con risorse regionali”.
“Alla Regione- conclude Orsenigo- chiediamo poi un impegno maggiore. ll tempo delle riparazioni ex-post è finito. Occorre impegnarsi nella prevenzione e negli interventi di messa in sicurezza preventiva per evitare che quanto accaduto ieri si possa ripetere con frequenza allarmante. Il cambiamento climatico impone a noi tutti di attivarci con anticipo, perché la portata, la gravità e l’imprevedibilità degli eventi climatici estremi è tale da non poter lasciare spazio all’improvvisazione”.
Presentata oggi dal Gruppo Lega in Consiglio Regionale una mozione urgente relativa alla richiesta di interventi urgenti a seguito delle alluvioni che hanno colpito la Lombardia tra le province di Monza e Brianza, Como e Milano durante la giornata di ieri, 22 settembre. “Ho voluto richiamare l’attenzione dell’aula durante il Consiglio Regionale di oggi sulla gravità della situazione che ieri ha toccato non solo il territorio comasco ma anche la Brianza e il Milanese – ha detto il Consigliere Regionale della Lega Gigliola Spelzini durante il suo intervento in aula – I nostri sindaci vanno sostenuti e aiutati in queste gravi emergenze che, nel caso specifico del Comasco, ha portato il Prefetto anche a chiudere per la giornata di oggi tutte le scuole di ogni ordine e grado. La mia solidarietà e quella di tutto il Gruppo Lega va quindi a tutti i sindaci coinvolti e un sincero ringraziamento a tutte le Forze dell’Ordine, ai Vigili del Fuoco, alla Protezione Civile e a tutti i Volontari che hanno lavorato e stanno ancora lavorando per riportare la situazione alla normalità. La nostra mozione – ha proseguito – chiede quindi di istituire al più presto un tavolo con i Comuni, le Province e tutti i Comuni interessati al fine di quantificare i danni ingenti subiti dalle infrastrutture, abitazioni, attività produttive e valutare le richieste di finanziamento, garantendo per quanto possibile tempi rapidi per la distribuzione dei fondi. Inoltre, chiediamo anche di sostenere le richieste dei Comuni interessati rispetto al riconoscimento dello stato di emergenza nazionale, valutando anche l’integrazione di eventuali finanziamenti statali con fondi regionali”.
A loro si aggiunge il consigliere regionale di Fratelli d’Italia, Anna Dotti, aggiunge: “Le forti piogge hanno evidenziato ancora una volta le fragilità infrastrutturali del territorio – ha dichiarato – È urgente stimare rapidamente i danni e attivare misure emergenziali immediate. La Regione deve coordinarsi con Comuni, Vigili del Fuoco e Protezione Civile per garantire supporto concreto e tempestivo”. La consigliera sottolinea anche la necessità di interventi strutturali di prevenzione idrogeologica: “Non possiamo limitarci a gestire le emergenze. Serve un piano chiaro per rafforzare argini, reti di drenaggio e infrastrutture critiche, insieme a un sistema di allerta efficace, per proteggere le comunità e ridurre il rischio di eventi simili in futuro”.
“Chiediamo di valutare la richiesta di attivazione dello stato di emergenza” sottolinea anche il capogruppo del Movimento Cinque Stelle Lombardia, Nicola Di Marco, al fine di richiedere alla Giunta un’informativa al Consiglio regionale in merito ai danni causati. Parole a cui si aggiunge Raffaele Erba coordinatore provinciale dei pentastellati. “Frane, allagamenti, torrenti esondati: uno scenario drammatico che ricorda quello analogo del luglio 2021. Ma questa volta la portata è stata ancora più pesante ed estesa. I territori colpiti sono in larga parte gli stessi di allora e oggi mostrano tutta la loro fragilità. Oggi la conta dei danni è enorme: è urgente dichiarare lo stato di emergenza”