Le urgenze dei Comuni, le risposte delle istituzioni con l’obiettivo di fornire soluzioni in tempi rapidi. Il sole è tornato a splendere sul Lario ma il lungo elenco dei danni causati dal maltempo ha bisogno di risorse e di procedure più snelle. I sindaci di Blevio, Torno e Faggeto lo hanno scandito a chiare lettere.
Dalla Regione, assieme all’assessore alla Sicurezza e Protezione civile, Romano La Russa, sono arrivati a Blevio i tecnici che lavoreranno al fianco delle amministrazioni per un supporto nelle procedure. Al sopralluogo ha partecipato anche il consigliere regionale Anna Dotti con il deputato Umberto Maerna, esponenti di Fratelli d’Italia.
“Con la nostra presenza – ha dichiarato l’assessore La Russa – abbiamo voluto dare un segno tangibile di sostegno e vicinanza nei confronti delle comunità che hanno subito danni importanti a causa del maltempo. Come Regione Lombardia garantiamo da subito la massima disponibilità nella gestione degli interventi in somma urgenza. Per alcuni Comuni sostenere le spese necessarie per risolvere i danni del maltempo avrebbe pesanti conseguenza sul bilancio. Pertanto, da parte nostra ci sarà grande attenzione anche verso queste criticità”.
Soltanto a Blevio le persone fuori casa dopo le ultime due ondate di maltempo sono salite a 39, molti non rientreranno prima di un paio di mesi. I cittadini, assieme a quelli di Torno e Faggeto Lario, ciclicamente sono alle prese con gli stessi problemi. Nonostante gli interventi messi in campo la sensazione è quella di lavorare rincorrendo le emergenze. L’assessore oltre a rilevare le necessità parla anche di prevenzione.
Sul fronte della viabilità la Lariana, pur con una serie di rallentamenti, è percorribile grazie al ponte militare montato a tempo record che contestualmente consentirà di poter lavorare nella parte sottostante. Ed è ripresa oggi la circolazione degli autobus ASF. Dopo la revisione della sezione idraulica del torrente che scorre al di sotto, entro un paio di giorni potrà essere completato il progetto di messa in sicurezza. I lavori saranno eseguiti senza interrompere la viabilità: grazie al ponte, come detto, sarà possibile intervenire al di sotto della struttura. Prosegue inoltre la messa in sicurezza dell’altro ponte ammalorato: l’impresa incaricata ha già operato anche nel fine settimana, garantendo la continuità degli interventi. Fa sapere Fiorenzo Bongiasca, presidente della Provincia di Como che aggiorna anche sulla provinciale 38 tra Cantù e Alzate Brianza dove si è aperta una voragine.
“Domani – spiega – prenderanno avvio le operazioni di pulizia e l’allestimento del cantiere. Sono già stati ordinati i componenti necessari al rifacimento del tombotto: i tempi di consegna, affidati alla ditta più rapida, sono stimati in circa trenta giorni. La riapertura della strada è prevista entro due mesi”.”