Un’iniziativa per valorizzare e far conoscere le sfumature del territorio lariano, anche in cucina. Un’occasione per sostenere i locali del territorio e rilanciare l’economia comasca. Al via da mercoledì 1 ottobre – e fino alla fine del mese – la settima edizione della rassegna gastronomica Selvatica, organizzata da Confcommercio Como e dalla Federazione Italiana Pubblici Esercizi Como.
Selvatica, un mese di rassegna gastronomica
“Per noi è un grande impegno. Siamo abituati a parlare di territorio, ma questo è un momento di attenzione e affetto che i ristoratori mettono per il territorio, dal bosco alla selvaggina. Noi speriamo che in tanti aderiscano all’iniziativa”. Con queste parole Giovanni Ciceri, presidente di Confcommercio Como, commenta la rassegna al via da domani.
Dal menù stellato alla trattoria, Selvatica è un’iniziativa accessibile a tutti. Un’occasione per evidenziare l’importanza di un lavoro che richiede tempo, dedizione, passione e tanti sacrifici. Lo sottolinea anche Graziano Monetti, direttore di Confcommercio Como. Selvatica, spiega Monetti, “ha diversi obiettivi e diversi valori”. A partire dalla sostenibilità: “Ci teniamo a valorizzare i prodotti del nostro territorio, quindi lago, monti e boschi, anche in una chiave turistica e soprattutto in chiave di economia circolare”. L’evento racchiude in sé anche “un aspetto sociale molto rilevante”. “Dobbiamo tornare a parlarci e sederci intorno a un tavolo. Quindi spegniamo i cellulari e godiamoci il momento in compagnia di amici e parenti”.
Un’occasione, quella offerta dalla rassegna gastronomica Selvatica, per conoscere il territorio e le sue risorse, ma anche per valorizzare le specificità del territorio e della sua cucina, in un periodo in cui – al contrario – le grandi catene rischiano di appiattire le tipicità che ogni luogo ha da offrire. “Le catene hanno un grande valore e devono esserci, perché coronano un’offerta complessiva commerciale ed enogastronomica”, precisa Monetti. “Allo stesso tempo però – prosegue – per come sono strutturate esse stesse, portano lo stesso prodotto in ogni luogo e, di conseguenza, vi è il rischio che ogni città abbia la stessa offerta”. Selvatica, invece, intende far conoscere i prodotti del territorio e la creatività con cui vengono elaborati dai diversi ristoratori, capaci così di portare in tavola piatti unici e gustosi.
Un’attenzione, infine, al problema della desertificazione commerciale, che riguarda anche il mondo della ristorazione. Un fenomeno in atto, spiega il direttore di Confcommercio Como, che sta dilagando e per il quale è necessario individuare dei correttivi. “Come Confcommercio stiamo conducendo una battaglia a livello provinciale, ma anche regionale e nazionale”, aggiunge il direttore. “Il negozio e il ristorante sono visti anche come momento di incontro e socializzazione. Senza di questi si crea un effetto di quartiere dormitorio. Le città rischiano di spopolarsi oppure rimangono popolate, ma non vive. Le vetrine si spengono, le strade sono buie, con una serie di conseguenze negative, dal degrado alla criminalità“.
Infine, a ribadire l’importanza di un’iniziativa come Selvatica è anche Giuseppe Rasella, vicepresidente della Camera di Commercio di Como-Lecco. Si tratta, ha commentato, di “una rassegna in grado di valorizzare tutta la filiera agroalimentare del Lago di Como. La nostra enogastronomia – conclude – è un’offerta di assoluto rilievo ed è una leva anche dal punto di vista turistico”. Per tutti i dettagli è possibile consultare il sito ufficiale.