Riflettori puntati sul palazzetto di Trento. Domenica alle 18 scatta il campionato di serie A della Pallacanestro Cantù. La formazione di coach Nicola Brienza è impegnata contro la Dolomiti Energia, squadra che l’Acqua S.Bernardo ha tra l’altro recentemente superato in amichevole. Alla Valtellina Summer League la vittoria è arrivata con il punteggio di 79-70. Avversario in ogni caso decisamente tosto, una formazione che disputa anche le coppe europee e che nella scorsa stagione ha conquistato la Coppa Italia.
I riscontri delle gare amichevoli sono stati positivi, con i brianzoli che hanno dimostrato di essere già ad un buon livello. Tutti giocatori sono disponibili anche se, ha spiegato l’allenatore in conferenza stampa, c’è chi non è al meglio della condizione per qualche acciacco.
Grande attesa ovviamente, a Cantù e non solo, per il ritorno di una grande del basket nazionale e internazionale nella massima serie. La campagna abbonamenti ha superato quota 3mila ed è stata prevista una riapertura straordinaria. Per chi fosse interessato lunedì 6 e martedì 7 ottobre dalle ore 17 alle ore 19.30 la sede del club sarà aperta per i tifosi interessati all’offerta last minute.
La prima casalinga sarà il 12 ottobre a mezzogiorno contro Reggio Emilia. Sette giorni, dopo, domenica 19, seconda sfida consecutiva a Desio, di fronte ci sarà la formazione di Trapani.
Le parole di coach Brienza
“Siamo decisamente carichi per questo inizio di campionato” ha detto Nicola Brienza, allenatore della Pallacanestro Cantù. “Abbiamo fatto una preseason lunga e di buon livello, ma l’adrenalina che si porta dietro il campionato è diversa. Arriviamo a questa partita estremamente pronti a livello mentale, perché i ragazzi hanno messo molta voglia e molta attenzione nel lavoro in palestra. Avremo come avversario una squadra che gioca le coppe e che ha tanta qualità nel suo roster. Sappiamo che troveremo un clima da battaglia e noi dovremo essere pronti a gestire l’energia che Trento metterà in campo, così come sarà importante rispondere bene ai momenti negativi nella prima partita in cui si gioca per qualcosa che conta davvero. Il gruppo ha molta voglia di scendere in campo e non vediamo l’ora di iniziare”.