“Nonno ascoltami!”, la campagna nazionale di sensibilizzazione e prevenzione dei disturbi uditivi sostenuta dall’Oms (Organizzazione mondiale della sanità) e dal Ministero della Salute, giunta quest’anno alla sedicesima edizione, fa tappa a Como. L’iniziativa, promossa da Udito Italia con il patrocinio del Comune e presentata nei giorni scorsi a Palazzo Cernezzi, è in programma oggi in piazza San Fedele. La campagna si affida a medici specialisti, professionisti sanitari e volontari per una giornata a disposizione dei cittadini.
Oggi a Como, sarà presente l’equipe medica coordinata dal professor Paolo Battaglia, direttore U.O.C. Otorinolaringoiatria dell’ASST Lariana, con il professor Mario Turri Zanoni, in collaborazione con la Croce Azzurra e Il Centro Acustico, partner tecnico locale.
Tra le principali novità di quest’anno, la collaborazione con Polstrada, Aci e Fondazione Ania, per sensibilizzare la popolazione sull’importanza di un udito sano quando si è alla guida di un mezzo. Anche a Como “Nonno Ascoltami!” amplia i temi della prevenzione: accanto alla consueta attività di screening nelle piazze, grazie alla collaborazione con la delegazione Aci locale, si accenderanno i riflettori sull’importante aspetto della sicurezza stradale.
In Italia sono oltre 7 milioni le persone con problemi di udito, corrispondenti al 12,1% della popolazione, una persona su tre (tra gli over 65). Solo il 31% della popolazione ha effettuato un controllo dell’udito negli ultimi 5 anni, mentre il 54% non l’ha mai fatto.
Solo il 25% di coloro che potrebbero averne beneficio usa l’apparecchio acustico, nonostante l’87% di chi ne fa uso, dichiari migliorata la propria qualità di vita.
A livello mondiale, l’Oms stima che circa il 5% della popolazione conviva con una perdita uditiva e si prevede che circa una persona su quattro entro il 2050 sperimenterà una forma di diminuzione dell’udito (pari a quasi 2,5 miliardi di persone in tutto il mondo).