L’Autorità di Bacino del Ceresio, Piano e Ghirla ha preso parte questa mattina alla seconda edizione del Forum Industriale Italo-Svizzero, in corso a Lugano. L’evento, organizzato dalla Camera di Commercio Italiana per la Svizzera, piattaforma di dialogo e cooperazione tra imprese, istituzioni e centri di ricerca dei due Paesi, con al centro temi quali innovazione, sostenibilità, digitalizzazione e interconnessione transfrontaliera.
Presente al Forum anche il presidente Massimo Mastromarino, che ha sottolineato come «la collaborazione tra Italia e Svizzera trovi nel territorio del Ceresio un simbolo concreto di interconnessione: un lago condiviso, una risorsa comune che può diventare laboratorio di buone pratiche e di sviluppo sostenibile».
Dopo aver considerato lo sviluppo sostenibile, è importante rivolgere l’attenzione anche al rinnovo delle concessioni del trasporto pubblico per il Verbano e per il Ceresio.
«Tali concessioni – conclude Mastromarino – dovranno essere pensate su lungo termine, in modo da consentire investimenti adeguati nelle tecnologie elettriche e nel potenziamento delle flotte da parte delle società concessionarie».
Ha seguito i lavori anche il direttore dell’Ente regionale il direttore Maurizio Tumbiolo che ha aggiunto: «Dal punto di vista tecnico la gestione sostenibile delle risorse idriche e del trasporto pubblico richiede strumenti avanzati di monitoraggio e modellazione. È fondamentale integrare sistemi digitali per il controllo dei flussi, l’ottimizzazione delle reti e la gestione della manutenzione. Solo con approcci basati su dati reali e tecnologie innovative possiamo garantire efficienza, sicurezza e resilienza nel lungo periodo, sia per il territorio del Ceresio che per le infrastrutture collegate».