Milan-Como in Australia. Dopo le parole del club, che ha parlato di “sacrificio necessario per il bene comune del calcio italiano” (QUI l’articolo) si registra un duro comunicato della curva Como 1907, che risponde seccamente alle parole del club lariano, dissociandosi nettamente.
“Ringraziamo la società per quello che sta facendo, ma non deve spiegare a noi cosa significa sacrificio per il bene comune – dicono i tifosi – Non ci sembra rispettoso sentirci dire che dovremmo sacrificarci per una partita a 14mila chilometri di distanza. Forse qualcuno si è dimenticato che il calcio nasce dalla gente, non dalle strategie di marketing. Il bene del Como lo teniamo in piedi noi, ogni volta che entriamo in curva, che alziamo una sciarpa, che cantiamo anche quando perdiamo”.
La conclusione è altrettanto perentoria: “Non accettiamo lezioni di sacrificio da chi non ha vissuto il nostro. Dimostrate orgoglio, rispetto e dignità. Esortiamo chiunque a non essere complice di questa pagliacciata”.
