(ANSA) – MILANO, 25 OTT – Per un anno Mohammad Hannoun, presidente dell’associazione Palestinesi in Italia, non potrà mettere piede a Milano. Il decreto di allontanamento e non ritorno gli è stato notificato oggi appena è sceso dall’aereo che da Roma lo portava a Linate, per partecipare alla manifestazione proPal in programma nel pomeriggio. "All’uscita dell’aeromobile gli agenti della polizia mi hanno identificato e mi hanno portato in ufficio a Linate per darmi due notifiche" ovvero "l’allontanamento dalla città per un anno" e una denuncia "per istigazione alla violenza". "Mi dispiace di questo atto di aggressione nei mie confronti mentre il nostro governo è complice diretto del genocidio a Gaza dove fornisce armi per sterminare i gazawi" ha aggiunto. Hannoun – che aveva già ricevuto un foglio di via di sei mesi a fine 2024 – non potrà tornare a Milano per le frasi che ha detto durante il corteo dello scorso 18 ottobre, dopo la tregua, quando ha detto "chi uccide va ucciso" riferendosi alla uccisioni dei "collaborazionisti" da parte di Hamas. "Sono stato una vittima della lobby sionista – ha detto questa sera in collegamento telefonico con il corteo proPal a Milano -, che non fa altro che attaccare le nostre dichiarazioni, che sono dichiarazioni chiare. Non abbiamo mai due facce come loro, che sostengono i criminali e parlano di pace. Sono loro i veri criminali". (ANSA).






