“Ulteriori controlli e presidio del territorio aggiuntivo immediato”. Il sottosegretario all’Interno Nicola Molteni annuncia un nuovo potenziamento del presidio delle forze dell’ordine a Cantù dopo l’ennesima aggressione in città. Venerdì sera, un 19enne è stato accoltellato in un tentativo di rapina.
“Un altro ragazzo, giovanissimo, ferito con il coltello, con la lama fortunatamente non in pericolo di vita – scrive Molteni – Probabilmente i responsabili della rissa e dell’aggressione scoppiata in un parco cittadino sono 3 giovani stranieri ora in fuga. Sono certo che le forze di polizia sapranno individuare i colpevoli, i quali dovranno pagare per l’ennesima rissa e lo sfregio di violenza alla città e a un giovane ragazzo.
“Le norme ci sono, dure e severe previste dal Decreto Caivano e dal Decreto sicurezza, vanno solo rigidamente applicate e sono certo che sarà così – aggiunge il sottosegretario all’Interno – Chi porta odio, violenza e intimidazioni nelle città merita il carcere e una punizione severa. Con il prefetto di Como, il questore e i carabinieri abbiamo registrato il punto della situazione, ulteriori controlli e presidio del territorio aggiuntivo immediato”.
Il sottosegretario ribadisce l’allarme per la violenza che coinvolge i giovani e i giovanissimi. “I maranza, le baby gang, i giovani stranieri violenti non integrati, che odiano il nostro paese, le forze di polizia, le istituzioni italiane, che girano con lame, coltelli, tirapugni, che vivono di rancore, rabbia e frustrazione, saranno la piaga sociale e di sicurezza dei prossimi vent’anni – dichiara Molteni – Dobbiamo resistere per evitare di trasformare le nostre città nelle nuove banlieue parigine, dove regna il caos, il disordine e la ghettizzazione violenta. Non cederemo, non ci arrenderemo e resisteremo per il bene dei nostri figli e della nostra società. Sarà noi contro loro”.






