Antonio Sant’Elia. Visioni futuriste tra Como e Milano. Due mostre per valorizzare la sua opera mettendo in luce il binomio tra città reale e utopie urbane, anche attraverso l’uso dell’intelligenza artificiale.
Un mese di tempo dall’8 novembre all’8 dicembre, alla Pinacoteca Civica di Como e all’ADI Design Museum di Milano, per visitare il doppio appuntamento espositivo dedicato all’architetto futurista, a cura dei Musei civici di Como e dell’Accademia di Belle Arti di Brera.
L’iniziativa è la prima tappa del progetto triennale Documentare, valorizzare: tra ricerca e pro-gettazione digitale, avviato nel 2024.
“Le città di Como e Milano sono state fondamentali nelle vicende umane ed esperienziali di Sant’Elia”. Questa ricerca che ha coinvolto più istituzioni rappresenta “un percorso di divulgazione dell’immenso patrimonio dell’architetto comasco, affinché le nuove generazioni siano sempre più consapevoli del valore delle collezioni dei Musei civici e possano esserne i primi custodi” – ha di-chiarato Enrico Colombo, Assessore alla Cultura di Palazzo Cernezzi.
“Antonio Sant’Elia continua a ispirare generazioni di giovani con la forza visionaria delle sue idee. I suoi disegni, conservati in Pinacoteca, sono spesso oggetto di studio e reinterpretazione da parte di studenti, artisti e designer, che ne colgono l’energia innovativa e il coraggio di rompere con il passato. Sant’Elia non è solo un nome della storia: è un punto di partenza per immaginare il futuro” – aggiunge Veronica Vittani, Responsabile dei Musei civici.
Le esposizioni di Como e Milano presenteranno complessivamente 24 disegni originali delle collezioni della Pinacoteca (10 a Como e 14 a Milano), databili tra il 1913 e il 1914 e raramente esposti. Si tratta di progetti e studi di edifici industriali, centrali elettriche, stazioni e infrastrutture, messi in relazione con i contesti urbani di Como e Milano, le due città che più hanno influenzato l’immaginario visionario dell’architetto.
A Como, l’esposizione sarà allestita nelle sale dedicate al Sant’Elia al secondo piano della Pinaco-teca civica. A Milano, i disegni saranno esposti all’ADI Design Museum, affiancati da una proiezione multimediale.
Il percorso comasco sarà arricchito da un video che racconta i luoghi della città fonte d’ispirazione per l’architetto e da una postazione interattiva in cui i visitatori potranno trasformare i propri di-segni “in stile Sant’Elia” grazie all’intelligenza artificiale.
Le due mostre saranno arricchite da un programma di iniziative collaterali.





