Tirapugni, taglierino, droga. In pieno giorno, a pochi passi dal tribunale di Como cinque ragazzi stazionavano in atteggiamento sospetto, tanto da attirare l’attenzione di una volante della polizia impegnata nei controlli in città. Il blitz è terminato con il sequestro di armi, hashish e pure materiale per confezionare le dosi di stupefacente.
I ragazzi controllati dalla polizia hanno dai 14 ai 19 anni. Baby gang o maranza, per usare un termine ormai di uso comune. Negli ultimi giorni, sul territorio comasco è un susseguirsi di casi. Venerdì scorso un 19enne è stato accoltellato a Cantù in un tentativo di rapina. I carabinieri stanno stringendo il cerchio sui responsabili, probabilmente giovanissimi di origine nordafricana. Sabato notte a Como in piazza Volta una giovane è stata minacciata con un coltello e rapinata della collana. La polizia ha arrestato un 18enne egiziano. Domenica uno dei casi più inquietanti, un’aggressione in pieno giorno a Villa Olmo. Padre e figli, turisti indiani, aggrediti, accoltellarti e rapinati di una collanina. Anche in questo caso gli agenti della polizia di Stato hanno fermato due giovanissimi egiziani, accusati del violento episodio. E’ di ieri infine la notizia dei provvedimenti restrittivi per cinque minorenni, una banda di maranza accusata di aver picchiato e rapinato un 18enne alla stazione di Locate Varesino. “Tolleranza zero”, è intervenuto il sottosegretario all’Interno Nicola Molteni, che ha annunciato un ulteriore potenziamento dei controlli.
Controlli che ieri sono sfociati nella nuova denuncia della polizia nell’intervento vicino al tribunale. I cinque ragazzi identificati sono due 19enni comaschi e tre minorenni, un 17enne italiano, un 14enne albanese e un 14enne del Bangladesh. All’arrivo della polizia hanno mostrato subito preoccupazione e un atteggiamento sospetto.
Il 19enne comasco aveva in tasca un tirapugni in metallo, oltre a una dose di hashish. A poca distanza, nascosti in una aiuola, gli agenti hanno trovato due bilancini elettronici, un grammo e mezzo di hashish e un cutter di 22 centimetri.
Portato in Questura, il 19enne è stato denunciato per possesso ingiustificato di oggetti atti a offendere e segnalato per la detenzione della droga. Sequestrati anche gli altri oggetti. L’analisi delle immagini delle telecamere della zona permetterà di attribuire eventuali ulteriori responsabilità ai giovani identificati. Al vaglio anche sanzioni amministrative.





