Esposto dell’Ufis, l’Unione Frontalieri Italiani alla Commissione europea per segnalare le possibili violazioni degli accordi bilaterali Italia–Svizzera e del diritto dell’Unione da parte dello Stato italiano. Ufis contesta la tassa sulla salute per i vecchi frontalieri, la discriminazione tra vecchi e nuovi frontalieri introdotta dal nuovo accordo fiscale, ritardi e ostacoli nell’accesso alla Naspi, l’uso distorto dei ristorni fiscali, carenze strutturali di coordinamento amministrativo e di scambio dati tra Italia e Svizzera e violazioni trasversali dei principi dell’Unione Europea.
L’Unione chiede di valutare l’avvio di una procedura d’infrazione nei confronti dell’Italia, di acquisire chiarimenti ufficiali su delibere regionali e atti nazionali che incidono sui diritti dei frontalieri e istituire un tavolo tecnico UE–Svizzera–Italia con la partecipazione delle parti sociali.
 
  
  
 






