Como settimo in classifica, dopo dieci giornate, a cinque punti dalla vetta, alle spalle di Napoli, Milan, Inter, Roma, Bologna e Juventus nell’ordine.
Lariani sempre a livelli altissimi, come hanno dimostrato nella gara in trasferta a Napoli. Un match terminato 0-0, con un risultato che sta decisamente stretto alla formazione allenata da mister Cesc Fabregas.
Un Napoli che alla fine era anche soddisfatto per aver strappato un punto ad un avversario che ha lungamente messo paura ai campioni d’Italia sul loro campo, esprimendo un gioco e un possesso del campo che raramente si è visto allo stadio Maradona.
I biancoblù hanno oltretutto il rimpianto del rigore sbagliato da Morata, che dopo essersi procurato il tiro dal dischetto si è fatto ipnotizzare da Milinkovic-Savic, portiere della compagine partenopea.
Un dato curioso. I lariani hanno sbagliato gli ultimi sei rigori concessi in serie A. L’ultima rete dal dischetto ad opera di Benito Carbone il 29 settembre del 2002 in Como-Reggina, terminata 1-1.
Un Como che esce rinfrancato dalla trasferta in uno dei campi più difficili della serie A, anche se ci sarà sicuramente da migliorare sul fronte dell’incisività in attacco, con la truppa di Fabregas che ha faticato ad arrivare alla conclusione, al di là dei tanti elogi ricevuti per il gioco e per l’atteggiamento. Bene la difesa, con un nuovo zero alla voce gol subiti, con Butez che si conferma uno dei migliori portieri della serie A.
Il team lariano guarda già al prossimo turno. Allo stadio Sinigaglia sabato prossimo alle 15 arriva il Cagliari, formazione che sta vivendo un inizio di campionato tra alti e bassi. Avversario che, al pari del Verona pochi giorni fa, non lascerà nulla di intentato per contrastare la squadra di Cesc Fabregas sul suo terreno. Poi, dopo la pausa per gli impegni delle Nazionali, lunedì 24 novembre alle 18.30 la trasferta con il Torino.
 
 





