“Più pattuglie e più personale, equità salariale, tutela della salute”: sono alcune delle richieste che spingono alla mobilitazione del comparto della polizia stradale, annunciata dalla segreteria provinciale del SILP CGIL di Como per giovedì 6 novembre, con un presidio davanti al Compartimento Polizia Stradale di Milano.
L’iniziativa, in programma in diverse città italiane, nasce dalla crescente preoccupazione per le condizioni di lavoro degli agenti e per la sicurezza stradale del territorio. “È inaccettabile che gli operatori della polizia stradale siano sottoposti a carichi di lavoro insostenibili, con turni massacranti e risorse insufficienti per garantire un controllo efficace del territorio – dichiara il segretario provinciale del SILP CGIL di Como, Robes Roncolato – Chiediamo un incremento del personale per un aumento delle pattuglie sulle strade extraurbane, e una maggiore equità nel trattamento economico. Al giorno d’oggi, quasi la totalità delle pattuglie è dedicata al controllo della tratta autostradale Como – Milano, lasciando il resto della provincia completamente scoperto e non presidiato”.
Si attendono, inoltre, riscontri concreti per l’apertura definitiva del Distaccamento di Sala Comacina, per garantire un presidio stabile sulla Statale Regina, non soltanto durante il periodo estivo.
“Chiediamo l’applicazione del contratto stipulato tra il Capo della Polizia e le società autostradali – prosegue Roncolato – che prevede il pagamento delle indennità a tutto il personale, anche degli uffici”. Tra le richieste principali, come detto, un incremento di organico, che negli ultimi anni, secondo i dati diffusi dal sindacato, sarebbe addirittura calato, a fronte di un aumento innumerevole di servizi specifici che vede la polizia stradale chiamata in campo.
Il SILP CGIL di Como chiede quindi un intervento immediato da parte delle istituzioni per garantire condizioni di lavoro dignitose per gli agenti e una maggiore sicurezza sulle strade.





