Como è la terza provincia lombarda col più basso numero di residenti stranieri. Ma i numeri stanno cambiando: è infatti anche la seconda provincia dove, dal 2023 al 2024, la percentuale è cresciuta di più. E il tasso di natalità degli stranieri è doppio rispetto a quello degli italiani.
I dati sono stati diffusi dalla Cisl, e sono contenuti nel dossier statistico sull’immigrazione realizzato dal Centro studi IDOS.
Nel 2024 in provincia di Como vivevano 50.601 stranieri, circa duemila in più dell’anno precedente. Un incremento del 4,3%. Nello stesso periodo, ad esempio, a Milano il numero di stranieri è cresciuto dell’1,8%.
A Como si contano 8,5 stranieri ogni cento abitanti. Oltre a Como, solamente a Monza, Sondrio, Lecco e Varese si rimane sotto il 10%. In tutte le altre province lombarde, il numero di residenti stranieri supera il 10%. In cima alla classifica Milano, con il 15,3%. In Lombardia gli stranieri residenti sono poco più di 1 milione e 200mila: Romania, Egitto e Marocco i primi tre paesi di provenienza.
“In un contesto di invecchiamento della popolazione e di riduzione del numero delle nuove nascite – commenta Paola Gilardoni, componente della segretaria della Cisl dei Laghi – risulta interessante il dato relativo al tasso di natalità dei residenti stranieri, che si attesa a quasi il doppio di quello degli italiani: il 10.1 a Varese, il 9,2 a Como». In provincia di Como i nuovi nati sono 3.719, di cui il 12,3% stranieri. La popolazione straniera è in media molto giovane. “Dati importanti – conclude Gilardoni – che il potenziale contributo della popolazione straniera alla sostenibilità del sistema pensionistico e di welfare”.





