“Terziario e Intelligenza artificiale tra sfide, confini ed opportunità” è l’evento organizzato da Confcommercio Lombardia e andato in scena oggi a Milano, al quale ha partecipato il sottosegretario di Stato con delega all’Innovazione tecnologica Alessio Butti e l’assessore a Università, Ricerca e Innovazione di Regione Lombardia, Alessandro Fermi.
Secondo i dati della ricerca presentata da Confcommercio, oltre quattro imprese su dieci nel terziario in Lombardia utilizzano l’intelligenza artificiale e diventeranno il 62,1% nel 2026. Resta la difficoltà di accesso all’utilizzo della tecnologia per le imprese meno strutturate ed emerge una richiesta di supporto per formazione e accesso ai fondi pubblici.
La ricerca evidenzia come per sette aziende su dieci l’intelligenza artificiale avrà un ruolo rilevante; il 42,7% la utilizza e sono oltre un terzo quelle che l’hanno resa parte integrante del proprio business. L’impiego si è trasformato in investimenti per circa il 35% delle imprese, con il 65% che ha riscontrato un miglioramento dell’efficienza operativa della propria attività.
“Nel terziario lombardo oggi domina l’AI generativa – è intervenuto il sottosegretario Butti – L’AI costa, per questo abbiamo previsto risorse importanti nella legge nazionale in materia. Siamo sul podio europeo per investimenti pubblici e vogliamo che le nostre imprese innovative crescano qui, non altrove. – ha proseguito Butti -Come Governo puntiamo su tecnologie che riducano tempi ed errori della burocrazia e migliorino i servizi a cittadini e imprese. Stiamo avanzando con progetti pilota che stanno già dando risultati concreti, come l’impiego di App IO per ridurre le liste d’attesa. Un’altra frontiera è la mobilità: in Lombardia – e non solo – il progetto MaaS integra operatori, servizi e modalità di trasporto pubbliche e private in un’unica rete, valorizzando le tecnologie più recenti per offrire al viaggiatore un’esperienza semplice e fluida”.





