L’associazione tutela utenti della strada Altvelox ha denunciato il sindaco di Como Alessandro Rapinese per diffamazione aggravata dopo il suo intervento all’assemblea dell’Anci sugli autovelox. “Definire gli automobilisti multati da autovelox “imbecilli” e “scemi” è un attacco gratuito ai cittadini e a chi li tutela, non una critica politica”, attacca il gruppo.
Intervenendo a Bologna all’assemblea nazionale dell’Associazione dei Comuni, Rapinese ha ribadito l’importanza degli autovelox, contestando gli ostacoli burocratici all’installazione degli apparecchi, ma ha anche attaccato direttamente gli automobilisti multati. “Il sindaco Rapinese ha definito la sanzione da autovelox “il primo prelievo di denaro pubblico che arriva direttamente da un imbecille” – attacca Altvelox – precisando che l’imbecille sarebbe tale due volte, perché va veloce e perché è difficile prendere una multa con l’autovelox. E’ una rappresentazione della categoria dei cittadini multati da autovelox come persone “imbecilli”, “sceme”. Chi riceve una multa, e chi ne contesta la legittimità, viene ridotto a bersaglio di scherno e delegittimato sul piano umano e civico”.
“Definire “imbecille” chi viene sanzionato da un autovelox non è una battuta di colore. È un modo di addossare al cittadino la responsabilità di un sistema che, in molti casi, utilizza strumenti di rilevazione contestati e giuridicamente discutibili – attacca ancora Altvelox – Ed è un modo di ridicolizzare chi esercita un diritto di difesa tutelato dalla Costituzione”.
L’associazione ha presentato una denuncia al procuratore della Repubblica di Como, al procuratore generale della Corte di Cassazione e al presidente e al procuratore generale della Corte di Appello di Milano. Gianantonio Sottile Cervini, Presidente di Altvelox, conclude: “Chi usa parole del genere su una categoria determinata di cittadini, e ridicolizza chi esercita il diritto di difesa, deve risponderne davanti alla legge. La sicurezza stradale è una cosa seria, gli insulti gratuiti no”.
Sul tema interviene anche il parlamentare della Lega Eugenio Zoffili. “Il sindaco Rapinese si dovrebbe vergognare: non perde occasione per insultare i comaschi e i cittadini italiani – dice – La Lega conferma di voler andare in una direzione completamente opposta, tutelando davvero i comaschi senza per questo aumentare le sanzioni. Secondo noi chi prende una multa dall’autovelox è vittima di sindaci come lui, che pensano solo a fare cassa anziché lavorare per la sicurezza. Chieda scusa e la smetta di far fare figuracce alla nostra Como”.







mi dispiace ripetermi, ma è bene ricordarlo:
Intelligent Speed Assistance:
cos’è e a cosa serve
L’Intelligent Speed Assistance è un dispositivo che serve ad adattare intelligentemente ed automaticamente la velocità del veicolo a seconda dei limiti imposti su un determinato tratto di strada.
Ha ragione il sindaco Rapinese, se ci sono i cartelli di limitare la velocità e vai a 170 sei un imbecille.
I cartelli sono per tutti gli italiani non per i marziani.
Poi erano insulti per modo di dire come
“O ci sei o ci fai” non facciamo troppo gli italiani piagnoni . Io da leghista non tollero queste scuse chi sbaglia paga!!!!
Bravo Rapinese.