Il Teatro Sociale di Como ospita la nuova produzione del Nabucco, realizzata in coproduzione con i Teatri di OperaLombardia, la Fondazione Teatro Comunale di Modena, la Fondazione I Teatri di Reggio Emilia e l’Azienda Teatro del Giglio di Lucca. L’opera consacrò nel lontano 1842 il nome di Giuseppe Verdi, allora quasi sconosciuto.
A cura del regista Federico Grazzini e con la direzione del Maestro Valerio Galli, la rappresentazione è una parabola contemporanea, muovendosi tra realismo e simbolismo per raccontare l’eterno conflitto tra oppressione e libertà.
In attesa di vederlo in scena il 12 e 14 dicembre, continuano gli appuntamenti di approfondimento. Questa domenica alle 11, ad ingresso libero, il critico musicale Fabio Sartorelli racconterà i segreti dell’opera nella sala bianca.
Lo spettacolo aderisce al progetto OPEN, dedicato a persone con disabilità sensoriali, e si avvale del sistema Mobile Connect di Sennheiser per permettere anche la fruizione anche al pubblico ipoudente, attraverso una semplice applicazione.






