Roma, Gualtieri firma ordinanza per emergenza neve e ghiaccio

(ANSA) – ROMA, 05 DIC – Il sindaco di Roma Roberto Gualtieri ha firmato l’ordinanza che contiene "Disposizioni di emergenza in caso di caduta neve, formazione di ghiaccio e ondate di grande freddo 2025-2026". Il Piano neve e ghiaccio, viene spiegato in una nota, è uno strumento operativo dell’amministrazione che prevede una serie di azioni di programmazione per garantire sicurezza e continuità dei servizi in caso di precipitazioni nevose e ondate di grande freddo, con formazione di ghiaccio. In caso di basse temperature l’ordinanza presta attenzione alle difficoltà delle fasce sociali più deboli, con riguardo in particolare alle persone senza dimora, prevedendo anche l’attivazione di servizi straordinari di accoglienza. Con temperature al di sotto dello zero si raccomanda a tutti i cittadini di tenere leggermente aperto il rubinetto per evitare il congelamento e la conseguente rottura delle tubazioni idriche. Con la neve si attiveranno le prescrizioni del "Piano speditivo per rischio neve e ghiaccio", allegato all’ordinanza. Il documento operativo definisce procedure, competenze e fasi di intervento (attenzione, preallarme, allarme) in base ai livelli di allerta regionale (giallo, arancione, rosso) e agli accumuli di neve previsti. Inoltre, sempre in caso di neve e ghiaccio, si prevedono specifici divieti di circolazione consentita ai soli veicoli provvisti di pneumatici invernali, nonché l’autorizzazione per i conducenti di taxi a protrarre l’orario di lavoro oltre quanto previsto dalla vigente regolamentazione. Il piano prevede che il Centro Operativo Comunale (Coc), coordinato dal sindaco, possa attivare funzioni di supporto che coinvolgono Dipartimenti capitolini, Municipi, Polizia Locale, aziende di servizi, volontariato ed enti esterni. Ciascuno provvederà per i vari ambiti di competenza: viabilità, alberi e verde pubblico, trasporti, assistenza sociale e sanitaria, gestione delle scuole, telecomunicazioni. Sono infine previste misure preventive come approvvigionamento di sale, sgombero neve, chiusura di parchi e cimiteri e comunicazione costante alla popolazione tramite canali ufficiali. (ANSA).