Vacanze sulla neve sempre più salate. Nuovo trend in rialzo, con il prezzo degli skipass che è aumentato addirittura più del 2024. Mediamente, i prezzi in Lombardia sono in crescita del 5%, con forti oscillazioni da una zona all’altra. Soltanto per accedere agli impianti e alle piste, una famiglia di tre persone spende in media 188 euro.
Vacanze sulla neve, dagli skipass agli hotel: i prezzi aumentano ma il ponte dell’Immacolata è da quasi tutto esaurito
Quella che un tempo era l’immancabile settimana bianca ora per alcuni rischia di diventare un optional a cui dover rinunciare. Eppure il ponte dell’Immacolata regala numeri più che soddisfacenti. I prezzi in aumento non frenano la voglia di partire e Madesimo si prepara a tre giorni da quasi tutto esaurito.

I rincari riguardano anche bar, ristoranti, hotel e affitti brevi, ma la voglia di partire non manca. 14 milioni gli italiani in viaggio per il ponte dell’Immacolata, secondo le stime di Federalberghi, con un giro d’affari che sfiora i 9 miliardi di euro. E le mete in alta quota restano tra le più gettonate. A Madesimo, i gestori degli impianti sciistici e gli albergatori pensano a promozioni e pacchetti ad hoc per andare incontro alle esigenze dei clienti e calmierare i prezzi.

Madesimo, in particolare, con una serie di eventi per grandi e piccoli ha dato ufficialmente il via alla stagione: un calendario – quello curato dal consorzio turistico cittadino – fitto di appuntamenti che proseguiranno fino ad aprile. Per conoscere il programma completo, è sufficiente consultare il sito ufficiale.
Quel che è certo è che tra rincari, turismo mordi e fuggi e un clima impazzito, la montagna cambia e cerca un nuovo equilibrio. A cambiare è anche il profilo del turista, che è sempre più internazionale. Questo significa, talvolta, adeguare gli standard a livelli più alti, anche se il rischio è che a risentirne sia il consumatore medio. L’obiettivo però resta preservare la bellezza della montagna, evitare che diventi un luogo esclusivo, ma che resti – piuttosto – un bene comune accessibile a tutti. Non meta di un turismo d’élite né un lusso per pochi.






5%? I parcheggi a Como sono aumentati del 50% in un colpo soli e sembra che non freghi molto ai comasci.
L’importante è che la giunta apra cantieri (senza finirli) e che promette li stadio.