Finalmente qualcosa si muove per il restauro del piroscafo Patria. Nelle scorse ore sul sito della Gestione governativa della Navigazione Laghi è comparso il bando di gara per l’affidamento dei lavori che porteranno alla riqualificazione completa dello storico piroscafo. Un bando da quasi 3,7 milioni di euro che si chiuderà alle ore 12 dell’8 gennaio 2026.
Gli interventi, che dovranno seguire il progetto esecutivo approvato dalla Soprintendenza visto che si parla di un bene culturale tutelato, prevedono, tra le altre cose, la sostituzione delle caldaie a vapore e dei sistemi comando, il rifacimento degli impianti di bordo, degli arredamenti e degli allestimenti, oltre a interventi di carpenteria navale e di pitturazione.
Nel 2026 il Patria compirà un secolo. Da tempo si trova in uno stato di abbandono e dopo essere stato esposto alle intemperie per lunghi anni, ora si trova nei cantieri di Tavernola in attesa del restyling.
“La pubblicazione del bando di gara per il piroscafo Patria non è solo un atto amministrativo, ma rappresenta il via ufficiale per restituire alla navigazione del Lago di Como un patrimonio di inestimabile valore storico e culturale. – commentano in una nota i vertici della Navigazione Laghi – Il Patria non è solo un mezzo di trasporto, ma una parte viva della nostra identità e della storia lariana e il suo ritorno è atteso con affetto da tutta la comunità. Questo importante traguardo – continuano – è stato reso possibile grazie al fermo impegno del ministro Matteo Salvini e allo strategico stanziamento di 4,5 milioni di euro da parte del Ministero delle Infrastrutture e dei Trasporti. Una volta restaurato, il Patria non sarà solo un’attrazione turistica, ma tornerà ad essere pienamente operativo, impiegato nel servizio di trasporto di linea e per servizi privati”.





