E’ in programma per mercoledì 17 dicembre l’assemblea sindacale del personale del Comune di Como dopo il tentativo di conciliazione fallito davanti al prefetto di mercoledì (ne parlavamo qui). Al centro dell’incontro l’esito dell’incontro in prefettura e le decisioni seguenti.
Il muro contro muro in atto da giorni vede al centro le risorse messe in campo per incrementare il fondo del personale dipendente per finanziare premi di produttività, indennità e valorizzare posizioni di responsabilità.
La contesa è legata alla ripartizione delle risorse che il Comune vuole indirizzare in larga parte alle 22 posizioni di elevata qualificazione e una percentuale decisamente inferiore da dividere tra gli altri 600 dipendenti. Una proposta irricevibile per i sindacati. L’amministrazione ha quindi chiuso ad altre proposte con la conseguenza che, al momento, probabilmente nessun lavoratore percepirà nulla.
A nulla è valso anche il tentativo della prefettura di smuovere il sindaco. “Pur di non mediare – spiegavano i sindacati – preferisce dare 0 a tutti. Una scelta incomprensibile”.
Ulteriori decisioni verranno concordate durante la prossima assemblea del 17 dicembre, intanto lo stato di agitazione prosegue.






