La chiesa di Sant’Agostino non è riuscita a contenere le tante persone che hanno voluto partecipare all’ultimo saluto a Stefano “Tete” Pozzi. Nel pomeriggio il funerale dell’atleta, tecnico e dirigente di pallanuoto e pallavolo – oltre che insegnante di educazione fisica – morto sabato a 59 anni.
Fuori dalla chiesa non sono mancati striscioni e cartelli che hanno voluto ricordare Tete, come tutti lo chiamavano.
Oltre ai suoi alunni e ai tanti amici, c’era tutta la Como Nuoto di ieri e di oggi, con presidenti, collaboratori e giocatori. Pozzi è stato infatti per decenni un uomo simbolo della società di viale Geno, mentre negli ultimi anni è stato operativo con la Libertas Cantù di pallavolo.
Alla cerimonia anche il sindaco di Como Alessandro Rapinese, con altri esponenti della giunta e consiglieri comunali.











