Viaggiare in autostrada costerà più caro da giovedì. Con il nuovo anno, scatterà un aumento dei pedaggi dell’1,5% sulla quasi totalità delle tratte. Non fanno eccezione la A9 e la Pedemontana, come nel complesso tutte le strade a pagamento lombarde. Una stangata che va ad aggiungersi all’annunciata introduzione del ticket sulla Milano-Meda.
L’aumento dei pedaggi è previsto da un decreto congiunto dei ministeri dei Trasporti e del Tesoro. I rincari sono previsti nei contratti di concessione stipulati negli anni scorsi da Autostrade per l’Italia e dalle altre principali società concessionarie. Per il 2026 è previsto un aumento dell’1,5% nella maggior parte dei casi, pari all’indice di inflazione per l’anno 2026, come rimarcato anche da Corte Costituzionale e Autorità di regolazione dei trasporti. “La sentenza della Corte costituzionale – ha evidenziato in un comunicato il ministero delle Infrastrutture – ha vanificato lo sforzo del ministro Matteo Salvini e dello stesso governo di congelare le tariffe fino alla definizione dei nuovi piani economico finanziari regolatori. L’Autorità di regolazione dei trasporti ha poi determinato che l’adeguamento tariffario all’inflazione sarà dell’1,5%”.
E se l’aumento dell’1,5%, per i pedaggi dell’A9 Lainate Como Chiasso o della Pedemontana si traduce in media in pochi centesimi di euro, è evidente che per gli utilizzatori abituali, che ogni giorno pagano il pedaggio, la differenza si farà comunque sentire, tanto più in un cotesto generale di aumenti e rincari.
Unica, possibile e ancora ipotetica consolazione, dal 2026 chi resterà imbottigliato in code per i cantieri o in caso di blocchi del traffico dovrebbe ottenere un rimborso del pedaggio. Il rimborso in alcuni casi dovrebbe essere addirittura automatico, ma ci sono eccezioni e distinguo e bisognerà comunque attendere la definizione concreta dell’intervento. Per i rincari invece c’è davvero poco da attendere e scatteranno puntuali con i brindisi e i festeggiamenti della mezzanotte del 31 dicembre.






Almeno servissero per migliorare il servizio.