Dopo quasi un mese di agitazione (con lo stop degli straordinari e altre iniziative) giovedì 19 novembre è in programma uno sciopero generale di 4 ore. Dal nazionale al locale si fermano i dipendenti di E-distribuzione, società del gruppo Enel che di fatto gestisce la parte tecnica sui territori.
La protesta – che coinvolge quindi anche la sede di Como di via Lucini – vede uniti i sindacati di categoria di Cgil, Cisl e Uil. Al centro i timori legati alla futura qualità del servizio. “L’azienda – spiegano le segreterie nazionali in una nota – vuole cedere all’esterno le manovre sulla media tensione”. Ma al centro delle tensioni ci sono anche altre questioni come l’ampliamento del territorio su cui si effettua la reperibilità e la mancanza di personale.
“C’è in discussione il futuro del settore, oggi queste attività sono gestire dall’interno, il rischio è che esternalizzando si abbassi la qualità del servizio offerto” ha detto Igor Manzo, segretario regionale FLAEI Cisl Reti.