Cresce la disoccupazione in Svizzera e il Ticino è uno dei cantoni più colpiti: secondo i rilevamenti effettuati dalla Segreteria di Stato dell’economia, nella Confederazione Elvetica alla fine di novembre 2020 le persone disoccupate registrate negli uffici di collocamento erano 153.270, ossia 4.152 in più rispetto al mese precedente, con un tasso salito al 3,3%. Rispetto allo stesso mese dell’anno precedente, il numero cittadini senza lavoro è aumentato di 46.940 unità (+44,1%).
Nel cantone di lingua italiana, il tasso di disoccupazione sale al 3,6%. Qui i cittadini senza lavoro a fine novembre erano 6.133, ossia 413 in più rispetto al mese di ottobre e 964 in più in un anno. Rispetto allo stesso mese del 2019, la disoccupazione in Ticino è aumentata del 18,6%. In cerca di impiego presso gli uffici di collocamento 10.972 persone, quasi 1.500 in più in un anno.
Tornando ai dati nazionali, emerge come il numero di giovani disoccupati, di età compresa tra i 15 e i 24 anni, sia diminuito di 72 unità (-0,4%) in un mese. Si raggiunge un totale di 17.490 giovani senza lavoro, 5’530 persone in più (+46,2%) rispetto allo stesso mese dell’anno precedente.