Secondo l’Organizzazione Mondiale della Sanità nove persone su dieci soffrono di cefalea almeno una volta l’anno. Di queste, almeno la metà non si rivolge a un medico, ma assume comunque farmaci. Il mal di testa, il disturbo più diffuso al mondo, se non adeguatamente inquadrato e trattato, può diventare invalidante e avere pesanti conseguenze sulla vita familiare, sociale e lavorativa delle persone che ne soffrono.
Per informare la popolazione su come prevenire e curare questo problema, l’Unità Operativa di Neurologia dell’Azienda Ospedaliera “Ospedale Sant’Anna”, diretta da Marco Arnaboldi, ha aderito all’iniziativa “Dai un calcio al mal di testa”, promossa a livello nazionale dalla Sisc, la società italiana per lo studio delle cefalee, in occasione della VII Giornata nazionale del Mal di Testa.
L’appuntamento informativo si svolgerà nella hall dell’ospedale Sant’Anna di San Fermo della Battaglia l’8 maggio. Dalle 9 alle 12 i neurologi Vincenzo Belcastro e Franco Di Palma, responsabile del Centro aziendale per le cefalee, affiancati da Monica Grobberio, psicologa che si occupa di colloqui individuali e di gruppo, e Anna Maria Russo, neurochirurgo, esperta nell’utilizzo della tossina botulinica (impiegata in primis per le spasticità ma anche in casi selezionati di emicrania cronica), distribuiranno materiale divulgativo su quella che si caratterizza come una vera e propria patologia e saranno a disposizione per gratuiti con i cittadini.