Fango e detriti arrivano in piazza Cavour a Como. Il lago è esondato nelle prime ore della mattinata a causa delle abbondanti precipitazioni che si sono abbattute nel corso della giornata di ieri provocando allagamenti in tutto il capoluogo. L’acqua ha sommerso i marciapiedi e le corsie del lungolago che sono state chiuse al traffico.
Secondo i dati diffusi da Laghi.net, Enti regolatori dei Grandi Laghi, il livello del Lario si è alzato superando la soglia di allarme fissata a 120 centimetri. Il lago nel pomeriggio ha raggiunto quota 139 centimetri registrando un l’afflusso quasi doppio rispetto al deflusso.
Ruspe in azione già dalle prime ore dell’alba quando sono scattate le operazioni per la rimozione dei detriti sulla carreggiata del lungo lago. Turisti e cittadini non hanno rinunciato a scattare qualche foto per immortale l’evento.
La protezione civile ha posizionato le passerelle sui marciapiedi per garantire il passaggio in tutta sicurezza dei pedoni in Piazza Cavour e i sacchi di sabbia per arginare l’acqua.
La diga Foranea è stata chiusa. Infine il percorso consigliato alle auto resta invariato: i veicoli provenienti da Piazza Matteotti possono percorrere via Sauro in direzione Milano, oppure attraverso Piazza Roma, via Cairoli, per proseguire verso Lungo Lario Trento e via Borgovico. In aggiunta, i varchi ZTL, di via Rodari e di via Cairoli, momentaneamente disattivati.
Deviate infine anche le corse dei bus per la chiusura del lungolago. Sul sito di Asf Autolinee, l’azienda che svolge il servizio di trasporto pubblico locale nella provincia di Como, è possibile conoscere gli ultimi aggiornamenti e le modifiche al servizio.