Stop alle sigarette in auto alla presenza di bambini o donne in gravidanza, niente fumo nei pressi degli ospedali, sanzioni più alte per i tabaccai che vendono ai minorenni, multe salate per chi butterà a terra i mozziconi. La lotta al tabagismo si inasprisce e punta a ridurre il numero di fumatori, in particolare tra i giovani.
Sono in vigore da oggi le nuove norme previste dal decreto del Ministero della Salute, che accoglie la direttiva dell’Unione Europea, e dalla Legge sulla Green Economy in vigore sempre da oggi.
Tra i 79 articoli di quest’ultima rientrano le sanzioni (fino a 300euro) a chi getta i mozziconi, inquinanti e pericolosi per l’ambiente e per la salute a terra, in acqua e negli scarichi.
Attenzione poi ad accendersi una “bionda” in macchina se sono presenti minori o future mamme se non si vuole incorrere in salate contravvenzioni. Basta anche alle sigarette nei pressi di ospedali e degli istituti pediatrici.
Mentre i tabaccai che saranno sorpresi a vendere prodotti del tabacco a minorenni rischieranno grosso. Al primo errore scatterà la sospensione e una sanzione. Al secondo verrà revocata la licenza e sarà comminata una multa ben più alta. Anche le sigarette elettroniche e le ricariche contenenti nicotina non potranno essere vendute a chi non ha ancora la maggiore età.
Dal 20 maggio poi saranno in commercio i nuovi pacchetti su cui saranno presenti immagini-shock. Con foto di malati e malattie e scritte quali “il fumo uccide” corredate dal numero verde contro il fumo (800.554.088). Il 65% dell’imballaggio sarà occupato dalle avvertenze.
Sempre a maggio non sarà più possibile acquistare pacchetti da 10 sigarette e confezioni di tabacco da 30 grammi, considerati più appetibili per i giovani visto il prezzo più basso.