“Responsabilità e fiducia”. La Pallacanestro Cantù del post Robert Johnson riparte con questo diktat dell’allenatore Marco Sodini. Il tecnico della S.Bernardo-Cinelandia Park ha presentato questa mattina la gara di domenica a Torino, valida per la sedicesima giornata del campionato di serie A2 di basket. Piemontesi reduci da cinque sconfitte consecutive; i brianzoli arrivano invece dallo stop a Treviglio e sono secondi in classifica, a quota 20 punti, alle spalle di Udine (22).
Non è stata una settimana facile per Cantù, con l’addio forzato alla “star” Robert Johnson (no vax congedato per l’impossibilità di allenarsi e giocare le partite). Ma non soltanto: l’americano Trevon Allen è rimasto fermo tutta la settimana. Jordan Bayehe è stato limitato da un virus intestinale, problema che ha riguardato anche alcuni giovani aggregati alla prima squadra.
Le dichiarazioni del coach
“Il lavoro non è stato facile – ha ammesso l’allenatore – ma almeno questa settimana abbiamo avuto una certezza, quella di non poter avere a disposizione Robert Johnson. Sette giorni fa la situazione non era chiara e il dubbio è rimasto fino alla prossimità della partita. Detto questo, ho con me un gruppo di professionisti che, ne sono sicuro, darà il meglio contro una squadra come Torino, che non sta passando un buon momento, ma che è forte e strutturata”.
“Da che cosa ripartire? Da responsabilità e fiducia” ha spiegato ancora Sodini. “Responsabilità in campo in ogni momento nel fare le scelte giuste da parte dei giocatori. Fiducia in tutto il contesto. La squadra sa che si trova in un progetto che mette pressione, visto che l’obiettivo è la vittoria del campionato. E la fiducia serve soprattutto in questa fase, con un assetto per forza di cose differente. Il nostro roster è molto competitivo anche ora, e chi si ritroverà ad avere maggiore spazio avrà l’importante opportunità di mettersi in luce e di mostrare di meritare quel minutaggio che magari finora non aveva avuto. Ma posso garantire che mi metto nelle mani di bravi cestisti, gente che in A2 in precedenza ha sempre fatto la differenza”.
Marco Sodini ha chiesto anche il supporto dell’ambiente: “Continuo a non trovare giusto quello è successo dopo la vittoria con l’Urania, una formazione che da anni conquista i playoff, con il mio gruppo che da qualcuno è stato definito di “dopolavoristi”. Lo scorso anno in A2 Tortona non ha disputato un buon girone di ritorno, poi ha vinto i playoff e ora sta facendo bene in serie A. Noi dovremo essere in forma a maggio, quando ci sarà la fase decisiva per la promozione. Ragioniamo con pragmatismo, ricordando che questo è un gruppo completamente nuovo, costruito praticamente da zero la scorsa estate. Si sta ancora lavorando sull’amalgama”.
Torino-Cantù si gioca domenica alle 18 al Pala Gianni Asti. All’andata a Desio vinse la S.Bernardo-Cinelandia Park per 83-78.