Le analisi sulla macchina, le autopsie sui corpi delle vittime, la relazione dei vigili del fuoco, gli accertamenti sui telefoni cellulari e sui pc della 45enne di Cantù e del 38enne bergamasco morti nell’auto caduta nel lago. La procura di Como non esclude alcuna ipotesi nelle indagini per far luce sulle cause della tragedia di sabato scorso, in viale Geno. Determinanti saranno gli esiti delle verifiche disposte dal sostituto procuratore Giuseppe Rose, che coordina l’inchiesta e del lavoro degli agenti della squadra mobile della polizia di Stato.
Tra le ipotesi al vaglio degli inquirenti un errore umano, un guasto o un malore. Non è esclusa la possibilità del gesto volontario, ma gli investigatori non hanno trovato alcun riscontro che possa lasciare spazio a questa possibilità, indicata come altamente improbabile. Tiziana Tozzo e Morgan Algeri, dopo essersi conosciuti tramite i social, sabato scorso erano al loro primo incontro di persona. Una serata trascorsa serenamente al ristorante a Capiago. Poi la decisione di fare un giro a Como e la tragedia, ancora difficile da spiegare.
In queste ore, il magistrato affiderà l’incarico per l’autopsia sui corpi delle vittime. Dovrà individuare poi gli esperti ai quali affidare la perizia sulla Mercedes di Morgan Algeri. La casa automobilistica, attraverso l’ufficio stampa ha assicurato “tutto il nostro supporto alle autorità per lo svolgimento delle necessarie indagini”. La ex fidanzata del 38enne ha riferito alla polizia che Morgan le aveva parlato di problemi alla macchina, che aveva acquistato da pochi mesi.
Attesa anche per la relazione dei vigili del fuoco. I sommozzatori di Genova hanno recuperato nella notte tra sabato e domenica i corpi delle vittime. Nelle ore successive, i colleghi di Vicenza si sono occupati poi del recupero della vettura. Quando è emersa dall’acqua, la macchina aveva una portiera aperta e un finestrino posteriore rotto, ma solo gli esperti dei vigili del fuoco possono spiegare come abbiano trovato la vettura e le vittime al momento del loro intervento, quando hanno individuato e raggiunto l’auto, a una ventina di metri di profondità, e i corpi purtroppo senza vita di Tiziana e Morgan.
Dalle analisi di telefoni e pc delle vittime, gli investigatori cercheranno anche di far luce sulle loro conversazioni e sul loro rapporto. Già le testimonianze di familiari e amici comunque hanno escluso qualsiasi elemento di criticità o sospetto. Prima di arrivare a Como, Tiziana e Morgan avevano trascorso una serata allegra e serena al ristorante. Nulla poteva lasciar presagire un esito drammatico del loro incontro.