Parla di “Inaccettabile attacco ‘no-vax’” e di “gesto intimidatorio da non sottovalutare” il presidente della Associazione Lombarda Giornalisti, Paolo Perucchini. Al centro il vile attacco alla sede di Espansione Tv – in via Sant’Abbondio a Como – avvenuto nella notte tra il 31 gennaio e il primo febbraio. Scritte infamanti contro il direttore Andrea Bambace e i giornalisti della redazione. Probabilmente il raid vandalico – già denunciato alle forze dell’ordine – è una risposta a quanto accaduto a dicembre quando ad essere preso di mira con scritte violente anti-vaccini fu l’ospedale di Cantù. In quell’occasione il direttore aveva definito gli imbrattatori “imbecilli, vandali e criminali”.
Ripercorrendo i fatti l’Associazione Lombarda Giornalisti si esprime in modo molto chiaro. “L’ennesima dimostrazione di come l’informazione per qualcuno sia un fastidio. Minacce inaccettabili, che però non intimoriscono i cronisti” come ha sottolineato il presidente Perucchini. “L’Associazione – ha aggiunto – esprime solidarietà e vicinanza ai colleghi comaschi e al direttore Bambace e sarà sempre al loro fianco contro qualsiasi intimidazione e da qualunque parte essa venga”.
Il sindacato lombardo dei giornalisti – si legge nella nota diffusa – è vicino ai colleghi fin dalla prima ora delle minacce no vax in tempo di pandemia. E continuerà ad esserlo perché la difesa del principio della libera informazione è alla base del principio democratico di ogni società civile.
“Bene che l’atto vandalico sia stato immediatamente denunciato alle forze dell’ordine. Speriamo – conclude Perucchini – che si riesca ben presto a individuare i responsabili del raid, intervenendo nei loro confronti per quello che è un gesto intimidatorio da non sottovalutare”.