(ANSA) – MILANO, 19 MAR – All’Università Statale di Milano niente tasse per gli studenti con Isee inferiore a 30mila euro. Dopo il parere favorevole del Senato del 12 marzo, il cda dell’ateneo ha dato il via libera al nuovo piano di decontribuzione a favore degli studenti per il prossimo anno accademico. Tra i principali provvedimenti c’è l’innalzamento della soglia minima di Isee da 22 mila a 30 mila euro (no tax area), l’innalzamento dell’Isee massimo da 75mila a 80mila euro e la riduzione della tassazione per tutte le fasce di reddito inferiori a 78mila. Il provvedimento si applicherà, come spiega l’ateneo, a tutti gli studenti in corso, fuori corso al primo anno e fuori corso dal secondo anno: in particolare, gli studenti che potranno usufruire della no tax area passeranno da 19mila a 27mila, secondo una stima calcolata sui dati attuali, quasi la metà del totale degli studenti iscritti nell’ateneo. Ma verranno applicate tariffe più basse di quelle attuali a tutti gli studenti con reddito fino a 78mila euro. Tariffe più alte saranno, invece, in vigore per redditi superiori ai 78mila euro. La contribuzione attualmente in vigore alla Statale prevede due rate: una prima fissa per tutti, e una seconda determinata in base alla condizione economica del nucleo familiare dello studente e al tipo di iscrizione (in corso/fuori corso). Il costo dell’intera operazione è di circa 950mila euro, introito che verrà compensato con fondi ministeriali. "Con questa misura viene così riaffermata l’identità de La Statale quale ateneo pubblico, aperto e inclusivo che mira ad abbattere ogni barriera sociale all’accesso alla formazione e a valorizzare appieno le qualità di tutte le studentesse e gli studenti", ha commentato Marina Brambilla, prorettrice ai servizi per la didattica e agli studenti. (ANSA).