Minacciati con un machete e rapinati in un edificio dismesso a Merone. Indagini dei carabinieri su un’aggressione denunciata questa mattina da un egiziano di 49 anni, senza fissa dimora e da una donna di origine argentina di 26 anni, residente a Lambrugo ma di fatto senza fissa dimora. La notte scorsa, i due avrebbero trovato rifugio in una residenza abbandonata a Merone, in una zona boschiva, dove sarebbero andati a dormire anche due immigrati, probabilmente nordafricani.
All’alba, uno dei due avrebbe minacciato con un machete l’egiziano facendosi consegnare 80 euro. L’altro avrebbe invece aggredito la 26enne, strappandole un braccialetto e rapinandola di 50 euro. I due sarebbero poi scappati. Le vittime si sono rivolte ai carabinieri della tenenza di Mariano Comense, che hanno avviato le indagini. Al vaglio anche le immagini di alcune telecamere di sorveglianza della zona. I militari dell’Arma avrebbero già elementi utili ad individuare i due presunti aggressori.
L’egiziano è stato trasportato all’ospedale di Erba e medicato per le ferite, fortunatamente non gravi.